Auguri dalla Presidenza Diocesana

Carissimi,

in occasione del Natale ormai prossimo, desideriamo rivolgere a voi tutti,  ai vostri cari, alle vostre comunità parrocchiali, questo breve messaggio, con la speranza che possa farci sentire più vicini di quanto non siamo stati in questi ultimi mesi.

Questo Natale  non sarà come gli altri;  arriva infatti in  un momento sicuramente drammatico per l’umanità intera. L’emergenza sanitaria, provocata dalla pandemia ci sta costringendo a fare tante rinunce, a rivedere molte abitudini, e ci limiterà in tutte quelle pratiche che  spesso hanno reso il “Natale” troppo uguale a tutti gli altri “Natali”.

In questo possiamo forse cogliere un importante elemento di novità: essere capaci di ricercare in questo “strano” Natale  la vera Essenza di ciò che celebriamo. La rinuncia a tanti segni esteriori ci darà la possibilità di assumere un  atteggiamento più consono, rispetto all’ingresso  di Dio nella nostra  vita  e nella storia dell’umanità intera. Questo Dio che per amore si fa uomo,  porta agli  uomini la speranza.

Quella speranza che siamo chiamati non solo a coltivare, ad alimentare e condividere, ma che dobbiamo soprattutto testimoniare.

Nonostante i timori, le paure, le sofferenze, questo non può essere il tempo dell’ immobilismo o, peggio, della rinuncia, ma deve essere il tempo della testimonianza, della responsabilità e della fiducia.

Se per adesso l’attività associativa  ci viene impedita a causa delle limitazioni, la cura della vita interiore, la formazione personale, e la cura delle relazioni, anche  a distanza,  rappresentano elementi irrinunciabili per la tenuta delle nostre  comunità.

Nella liturgia della veglia natalizia, San Leone Magno Papa, ci richiama, come Cristiani, a riconoscere la nostra Dignità.

“Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c’è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne. Nessuno è escluso da questa felicità.  il nostro Signore è venuto per la liberazione di tutti. Esulti il santo, perché si avvicina al premio; gioisca il peccatore, perché gli è offerto il perdono; riprenda coraggio il pagano, perché è chiamato alla vita. Deponiamo dunque l’uomo vecchio con la condotta di prima …. Riconosci, Cristiano, la tua dignità e, reso partecipe della natura divina, non  tornare all’abiezione di un tempo con una condotta indegna…  Ricordati chi è il tuo Capo e di quale Corpo sei membro. Il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo”.

Con questi sentimenti e con la speranza di tornare ad incontrarci quanto prima,  vi auguriamo  di vivere un Sereno Natale.

La Presidenza Diocesana